Priorità
In un'intervista esclusiva per RAILMARKET.com, il ministro dei trasporti afferma che, data la natura della ferrovia, in particolare di quella elettrificata, come uno dei modi di trasporto più rispettosi dell'ambiente, questa è comprensibilmente la direzione a cui l'Europa sta guardando in primo luogo.
"Allo stesso tempo, ci sono diversi colli di bottiglia nella rete europea. In futuro, e l'attuale esperienza con gli aiuti all'Ucraina lo dimostra, sarà importante eliminare queste strozzature. Anche la Repubblica Ceca ha diversi colli di bottiglia di questo tipo, ed è per questo che guardare alla TEN-T è una priorità naturale della presidenza ceca", aggiunge Kupka.
In termini di questioni chiave, tuttavia, ed è a questo che sarà dedicato il Consiglio informale di Praga - una riunione di tutti i ministri dei trasporti - è l'ulteriore sviluppo della rete TEN-T, compresi i possibili collegamenti a est - verso l'Ucraina, verso la Moldavia.
"Uno dei temi specifici che stiamo discutendo è, ad esempio, la trasformazione di parte della ferrovia ucraina in uno scartamento standard di 1435 mm, che semplificherebbe in modo significativo ulteriori flussi di traffico e ulteriori possibili interventi da parte delle aziende ceche verso l'Est, verso l'Ucraina, per partecipare alla ricostruzione di quel Paese, e anche per acquisire un altro importante mercato", spiega il ministro.
Digitalizzazione
RAILMARKET.com:Una delle priorità è il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. La Repubblica Ceca ha già adottato misure per sostenere questo cambiamento e quale ruolo potrebbe svolgere la digitalizzazione, ad esempio attraverso piattaforme come RAILVIS.com?
"È emerso che con la capacità esistente delle reti, dove è ovviamente molto costoso espanderle e svilupparle ulteriormente, è anche necessario utilizzare la digitalizzazione al massimo per portare il maggior traffico possibile sul numero esistente di binari ferroviari e sulla loro capacità nel modo più efficiente possibile. È un modo per ottenere risparmi significativi non solo in termini economici, ma è un modo logico per ottenere risparmi significativi in termini di efficienza di tali connessioni di trasporto e dell'uso di diverse modalità di trasporto in modo da poter sfruttare il massimo potenziale da ciascuna modalità: per il trasporto ferroviario su distanze più lunghe, nel caso dell'ultimo miglio, l'uso efficiente del trasporto su strada e l'uso di transizioni rapide ed efficienti tra le due modalità. Questo è certamente un aspetto a cui sia le aziende di logistica che di trasporto stanno pensando e cercheranno di utilizzare strumenti moderni".
Per quanto riguarda gli obblighi e le responsabilità dello Stato e dell'Europa, si tratterà in primo luogo della creazione di migliori collegamenti di trasporto e dell'espansione di questa capacità, che attualmente è estremamente piena. Per questo motivo il tema della presidenza ceca è lo sviluppo della rete TEN-T. Ciò che è essenziale per la Repubblica Ceca è la costruzione di ulteriori infrastrutture ferroviarie su nuovi binari.
"Per quanto riguarda l'impatto del traffico merci, questo è molto significativo, perché gli attuali corridoi non possono più sopportare un carico di traffico maggiore. L'unico modo per sviluppare ulteriormente il trasporto merci in questa direzione e sfruttare il trasferimento modale è liberare capacità, un passo necessario. Oggi il traffico merci viene spesso spostato solo nelle ore notturne, il che limita notevolmente le sue ulteriori possibilità in termini di carico dei carri e così via", chiarisce il ministro dei Trasporti.
Corsie di solidarietà
RAILMARKET.com:Quali altri temi affronterà la presidenza ceca nel settore dei trasporti?
"Naturalmente, dobbiamo rispondere alla situazione straordinaria in Ucraina e all'aggressione russa nel settore dei trasporti. Alle soglie della presidenza ceca, abbiamo sviluppato un'importante forma di assistenza attraverso Solidarity Lanes, un'organizzazione per il trasporto dei prodotti agricoli ucraini per salvarli dai furti russi. È stata la Commissione europea a coinvolgere i vari Stati membri in un'assistenza reciproca, il più possibile significativa, per la rimozione delle strozzature nel passaggio della rete ferroviaria attraverso l'Europa, in modo che, laddove i trasporti erano al collasso, i treni di questo specifico aiuto potessero essere fatti viaggiare verso i porti del nord e del sud dell'Europa. Allo stesso tempo, ha permesso di condividere i vagoni, perché il problema principale era la mancanza di vagoni adatti. A questo proposito, l'attuale crisi evidenzia ulteriori esigenze dell'intero mercato ferroviario europeo e dell'intera rete ferroviaria europea", conclude Martin Kupka in questa parte dell'intervista.
La seconda parte della nostra intervista con il ministro dei trasporti Martin Kupka sarà dedicata al trasporto personale su rotaia.
