Soprattutto oggi, l'efficienza energetica è una leva potente per ridurre la dipendenza dell'Europa dalle forniture esterne di energia fossile. In uno studio preparato per l'Unione Internazionale per il Trasporto Combinato Strada-Rotaia (UIRR)viene esaminato il potenziale di risparmio del trasporto combinato porta a porta senza emissioni di carbonio. La società di consulenza d-fine GmbH di Francoforte, incaricata dall'UIRR, ha analizzato gli aspetti dell'efficienza energetica, degli azionamenti alternativi, delle tecnologie delle batterie e della generazione di energia senza CO2. L'analisi suggerisce queste possibilità:
- Il passaggio a un trasporto a batteria più efficiente dal punto di vista energetico e a basse emissioni nelle tratte stradali e l'espansione complessiva del trasporto combinato porta a porta potrebbero ridurre le emissioni di CO2 più di quanto sia in grado di fare qualsiasi miglioramento del trasporto merci unimodale su strada.
- Il trasporto ferroviario è intrinsecamente più efficiente di quello su strada (bassa resistenza al rotolamento, vantaggi aerodinamici, vantaggi topologici). Ulteriori risparmi energetici possono essere ottenuti con treni più lunghi (740 metri) e con il nuovo accoppiamento automatico digitale (DAC).
- Il trasporto combinato porta a porta a zero emissioni di carbonio è già possibile oggi. La movimentazione delle merci presso i terminal Cargo City Wien Süd e Megahub Lehrte, ad esempio, è già priva di CO2, grazie all'utilizzo di elettricità verde e al funzionamento senza manovre.
- I fattori chiave per un trasporto merci completamente a zero emissioni di carbonio nell'UE sono la produzione di energia elettrica priva di CO2, la completa elettrificazione del trasporto ferroviario, l'equipaggiamento elettrico delle stazioni di trasbordo e i veicoli a batteria per le tratte stradali brevi (che sono tipicamente più corte di 70 km).
- Secondo le previsioni, in futuro i prezzi delle batterie diminuiranno fino al 70%. Lo stesso vale per i costi dei veicoli da trasporto a batteria, grazie alla crescente produzione in serie.
"Per ridurre al più presto le emissioni di gas serra nell'UE, la quota del trasporto combinato porta a porta sul totale del trasporto merci deve essere aumentata in modo significativo", sottolinea il presidente dell'UIRR Ralf-Charley Schultze. "Pertanto, è necessario adottare al più presto misure adeguate per espandere gli attuali servizi di trasporto a zero emissioni di carbonio in una rete di trasporto a zero emissioni in tutta Europa". Inoltre, i responsabili politici non dovrebbero limitare unilateralmente la gamma di opzioni tecnologiche necessarie per raggiungere l'obiettivo di un'UE neutrale dal punto di vista climatico: "I responsabili dovrebbero concentrarsi sulla definizione degli obiettivi politici e sulla creazione di un quadro giuridico equo. La soluzione ottimale dovrebbe poi emergere in base a una concorrenza leale basata sui meriti tecnici e sull'eccellenza gestionale", aggiunge il presidente dell'UIRR.
L'intero studio conclude che: date le sfide della crisi climatica, è importante ridurre le emissioni di gas serra il più rapidamente possibile. Come dimostra il presente studio, il trasporto combinato porta a porta a zero emissioni di carbonio può dare un contributo significativo alla realizzazione degli ambiziosi piani climatici dell'UE. Poiché il trasporto combinato porta a porta a zero emissioni di carbonio è già oggi tecnicamente e operativamente fattibile, sono ora necessarie decisioni politiche per sfruttare appieno questo potenziale.
