Il trasporto combinato porta a porta a zero emissioni di carbonio (ZCCT) potrebbe essere la soluzione più semplice ed economica per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, efficienza energetica e disaccoppiamento energetico dell'Unione Europea se i parametri tecnici TEN-T proposti dalla Commissione saranno implementati sulla rete ferroviaria e se i colli di bottiglia già identificati saranno rimossi.
Il prezzo è stimato in 490 miliardi di euro in 30 anni, ovvero 16,3 miliardi di euro all'anno. Inoltre, 1,6 miliardi di euro di nuovi capitali netti dovrebbero essere convogliati ogni anno negli impianti intermodali fino al 2050.
Altri risultati chiave di questo studio sono, ad esempio:
- la domanda di trasporto merci terrestre in Europa crescerà del 51% fino al 2050
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una quota di mercato del trasporto merci su rotaia del 44% nel trasporto merci a lunga distanza, su distanze pari o superiori a 300 km, è raggiungibile attraverso un maggiore utilizzo delle tecniche intermodali
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Il trasporto combinato dovrebbe aumentare le sue prestazioni del 5% all'anno nei prossimi 3 decenni.
Il ministro dei Trasporti Martin Kupka per la presidenza ceca del Consiglio ha dichiarato durante la conferenza: "Come Paese che detiene la presidenza del Consiglio dell'UE, incoraggiamo i clienti a prendere le decisioni giuste e a utilizzare il trasporto combinato come strumento adeguato per il trasporto sostenibile". E ha aggiunto: "La nostra ambizione come Paese che detiene la presidenza del Consiglio dell'UE è quella di rendere possibile l'aumento della competitività del trasporto ferroviario".
Elisabeth Werner, vice segretario generale della Commissione, ha sottolineato che: "La transizione verde non può avvenire senza rendere più ecologici i trasporti. Ciò è diventato più urgente con la guerra di Russia, poiché l'Europa deve sganciarsi dalle importazioni di energia fossile russa".
Gli amministratori delegati dei membri dell'UIRR e degli altri invitati all'EIS 2022 hanno concordato sulla necessità di interventi urgenti per contrastare le prestazioni di qualità, la mancanza di capacità e i problemi di elettricità di trazione che hanno un impatto negativo sul trasporto merci su rotaia nel presente e nei prossimi anni.
La prossima trattativa si terrà lunedì 5 dicembre
I ministri dei Trasporti europei si riuniscono oggi per la riunione del Consiglio dell'UE. In questa occasione discuteranno, tra l'altro, l'attuale proposta di revisione del regolamento che disciplina gli orientamenti della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T), con la possibilità di raggiungere un accordo su un approccio generale del Consiglio.
La CER e le altre associazioni ferroviarie europee ERFA, UIP, UIRR e UNIFE hanno firmato una lettera aperta ai Ministri dei Trasporti dell'Unione Europea, chiedendo di prestare attenzione a diversi punti critici durante le loro discussioni.
La revisione della rete e degli standard TEN-T deve in ogni modo consentire alle ferrovie di agire come spina dorsale della mobilità europea (intendendo con questo termine sia il movimento delle persone che quello delle merci), aumentare la capacità infrastrutturale costruendo migliori infrastrutture fisiche e implementare la tecnologia necessaria per una gestione della capacità infrastrutturale sempre più digitalizzata. Tutto ciò sarà necessario per potenziare i servizi ferroviari sia nel mercato dei passeggeri che in quello delle merci, favorire il trasferimento modale e contribuire alla decarbonizzazione della mobilità europea su scala continentale.
