L'indagine è stata condotta da SavantaComres. Ha raccolto i dati di 12.000 persone in 12 diverse città del mondo: Berlino, Copenaghen, Dubai, Londra, Milano, Parigi, San Francisco, Singapore, Sydney, Toronto, Varsavia e Washington D.C. È il secondo anno consecutivo che Hitachi Rail commissiona questa ricerca.
A livello globale, la scelta predefinita per i viaggi a lunga distanza (2,5 ore o più) è per il 46% di guidare, per il 34% di prendere il treno e per il 16% di volare. Tuttavia, il modo in cui le persone viaggiano non è ancora definito e gli intervistati ritengono che le loro abitudini di viaggio cambieranno nei prossimi cinque anni. A livello globale, oltre un terzo (35%) prevede di viaggiare di più in treno, mentre il 6% ritiene che viaggerà di più in aereo e il 17% in auto. Per quanto riguarda il finanziamento di viaggi più ecologici, il 56% è favorevole all'aumento delle tasse aeree per pagare le nuove linee ferroviarie ad alta velocità, mentre solo un terzo è contrario all'idea.
Tra gli intervistati la cui modalità di viaggio predefinita per le lunghe distanze è l'auto o l'aereo, il 63% passerebbe al treno se fosse un'ora più veloce e il 75% passerebbe al treno se fosse più economico.
Il 72% dichiara che sarebbe più propenso a utilizzare i trasporti pubblici in futuro se fossero meglio collegati. Questo sostegno varia da un massimo dell'87% a Dubai e dell'85% a Milano e Varsavia a livelli più bassi a Washington D.C. (56%) e Copenhagen (57%). A livello globale, quasi la metà (49%) sarebbe favorevole all'idea di un sistema di trasporto pubblico meglio collegato anche se fosse più costoso.
