L'attraversamento delle Alpi è particolarmente complesso perché comporta l'attraversamento della faglia pedriatica, una delle principali linee di faglia che attraversano la catena montuosa.
Tuttavia, dal portale sud di Fortezza al Brennero, ora c'è una galleria lunga 24,1 chilometri, parte dei 64 chilometri che collegheranno la città italiana con Innsbruck in Austria per creare la Galleria di Base del Brennero, che diventerà la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Questo traguardo è stato raggiunto con lo sfondamento di un diaframma che separa i lotti H71 del sottopasso del fiume Isarco, costruito da Webuild, e Mules 2-3, costruito da Webuild e Ghella sul lato italiano del progetto.
Oltre alle gallerie principali che faciliteranno il passaggio dei treni ad alta velocità/alta capacità, il progetto prevede una rete di 230 chilometri di tunnel e spazi, di cui 151 chilometri sono già stati scavati. Questa complessa rete sotterranea, il cui punto più profondo sarà a 1.700 metri sotto le cime della catena montuosa, permetterà ai treni passeggeri di viaggiare a una velocità massima di 250 chilometri all'ora e a quelli merci di 160 chilometri.
Nel corso di una cerimonia ufficiale nelle profondità della montagna, l'escavatore ha abbattuto l'ultimo diaframma che separava i lotti H71 del sottopasso del fiume Isarco e H61 2-3 Mules. Tra i presenti, Nicola Meistro, Senior Executive Vice President Operations di Webuild, era affiancato da Pat Cox, Coordinatore Europeo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo della Rete Transeuropea di Trasporto (TEN-T), Gilbert Cardola, Amministratore Delegato (Italia) di BBT SE, Martin Gradnitzer, Amministratore Delegato (Austria) di BBT SE, e Anna Masutti, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
Il progetto è strategico per la TEN-T, la rete ad alta velocità/alta capacità che trasporterà persone e merci in tutto il continente. Facilitando la mobilità sostenibile tra i Paesi membri, spostando un maggior numero di persone e merci dalla strada alla ferrovia, contribuirà a ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, di cui farà parte la Galleria di Base del Brennero, collegherà il sistema di trasporto tra Helsinki in Finlandia e La Valletta a Malta.
