Nell'ultimo decennio la Cina ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo delle ferrovie africane. Attraverso la Belt and Road Initiative, la Cina ha investito molto nello sviluppo delle infrastrutture nel continente africano, compresi i sistemi ferroviari. Questi investimenti hanno portato alla costruzione di nuove linee ferroviarie, alla modernizzazione di quelle esistenti e alla fornitura di locomotive e materiale rotabile.
La Cina ha anche fornito locomotive e materiale rotabile a molti Paesi africani, tra cui Sudafrica, Tanzania, Kenya e Nigeria. Questi Paesi hanno dovuto affrontare problemi di manutenzione dei loro sistemi ferroviari, ormai obsoleti, e gli investimenti cinesi hanno contribuito a modernizzare le loro reti ferroviarie. Tuttavia, gli investimenti cinesi nelle ferrovie africane non sono stati privi di controversie. I critici hanno sollevato dubbi sulle condizioni dei prestiti cinesi e sull'impatto dei progetti cinesi sulle economie e sulle comunità locali. Ci sono state anche preoccupazioni sulla qualità di alcuni progetti ferroviari costruiti dalla Cina in Africa.
Il Sudafrica sta affrontando questi problemi. Il mese prossimo il ministro sudafricano delle Imprese pubbliche Pravin Gordhan guiderà una delegazione in Cina per incontrare funzionari governativi e risolvere una controversia tra la società di trasporti statale Transnet e la società cinese CRRC e-Loco Supply. La controversia riguarda la fornitura di locomotive e pezzi di ricambio, che ha avuto un impatto significativo sulle prestazioni di Transnet Freight Rail su tre corridoi ferroviari chiave che rappresentano circa il 50% delle entrate dell'azienda e supportano tre segmenti del settore minerario.
Per poter continuare a operare in Sudafrica, CRRC dovrà normalizzare i propri rapporti con la South African Reserve Bank e con l'Agenzia delle Entrate sudafricana, cosa che l'OEM cinese si è finora rifiutato di fare. Tuttavia, il ministro Gordhan rimane ottimista sul fatto che i colloqui daranno risultati positivi per entrambe le aziende e miglioreranno le relazioni tra Sudafrica e Cina.
Nel frattempo, secondo un recente rapporto, CRRC ha consegnato con successo alla Tanzania un vagone piatto a centro depresso da 200 tonnellate. Il veicolo pesa 115 tonnellate, con una struttura multistrato composta da un sottotelaio grande, un sottotelaio medio, un sottotelaio piccolo e un carrello, che adotta il trasporto marittimo frazionato. Il veicolo, fatto su misura per il trasporto ferroviario di grandi attrezzature elettriche e metallurgiche e di macchinari pesanti, è il vagone centrale depresso con la maggiore capacità di carico esportato dalla Cina.