Adif entra a far parte della società Puerto Seco Madrid, che stabilirà le linee di lavoro per l'integrazione della gestione dei terminal intermodali Puerto Seco e Madrid-Vicálvaro per rafforzare la capacità e il potenziale del Nodo Logistico di Madrid.
Adif ha acquisito la partecipazione del 13,08% che l'ente pubblico fondiario (Sepes) detiene nel terminal merci Puerto Seco di Madrid. Questo movimento rientra nella strategia del Ministero dei Trasporti di favorire il passaggio delle merci al treno, integrando questo terminal nella rete che già possiede nella capitale e rafforzandone il potenziale e la capacità.
Adif sta investendo 300 milioni nel nuovo terminal merci di Madrid-Vicálvaro in varie fasi. Questa piattaforma multimodale strategica è destinata a collegare i corridoi atlantico e mediterraneo. Da parte sua, il terminal del Porto Secco di Madrid si è affermato come esempio di sviluppo intermodale grazie al suo contributo alla realizzazione di servizi ferroviari tra i porti e l'area logistica di Madrid.
Con l'integrazione della gestione di entrambe le strutture, si genereranno sinergie che promuoveranno l'efficienza e la competitività dell'attività portuale e ferroviaria nel trasporto merci. Con questa operazione, Adif e Puertos del Estado rafforzano anche la loro alleanza strategica nello sviluppo dei nodi logistici.
Attualmente, la rete di nodi logistici strategici di Adif è costituita dal terminal di Madrid-Vicálvaro; dai terminal di La Llagosta, Can Tunis e Zal Prat, a Barcellona; Valencia-Fontana di San Luis; Valladolid; Siviglia-Majarabique; Júndiz, a Vitoria-Gasteiz; e Plaza de Zaragoza. La rete spagnola di hub logistici strategici mira a promuovere l'efficienza e la competitività delle attività di trasporto merci portuale e ferroviario. Una delle principali sfide che il settore deve affrontare è quella di "trasferire" una parte maggiore delle merci attualmente trasportate su strada al treno, con l'obiettivo di ottenere una mobilità più sostenibile, competitiva, multimodale e sicura.
