I ministri delle Finanze e dei Trasporti, Zbyněk Stanjura e Martin Kupka, hanno firmato a Praga con Lilyana Pavlova, vicepresidente della BEI, un Memorandum d'intesa tra la Repubblica Ceca e la Banca europea per gli investimenti, il cui scopo è stabilire un quadro per la prevista cooperazione tra le due parti in relazione al sostegno finanziario e tecnico necessario per lo sviluppo di progetti strategici di infrastrutture ferroviarie nella Repubblica Ceca.
La firma del Memorandum ha fatto seguito a un incontro tra i ministri Zbyněk Stanjura e Martin Kupka presso la sede della BEI a Lussemburgo. "Il fabbisogno di investimenti nelle infrastrutture di trasporto supera le attuali possibilità del bilancio statale, e quindi abbiamo annunciato che li integreremo con altri strumenti di finanziamento, come i prestiti della BEI. Stiamo concludendo il Memorandum perché vogliamo cooperare con la BEI a lungo termine in vista della prossima costruzione della rete ferroviaria ceca ad alta velocità", ha dichiarato il Ministro dei Trasporti Martin Kupka.
Dopo l'adozione del Memorandum, si prevede la firma di un accordo di prestito tra la Repubblica Ceca e la BEI, nonché di un accordo di prestito tra il Ministero delle Finanze e il Fondo statale per le infrastrutture di trasporto. Il prestito dovrebbe essere concesso alla Repubblica Ceca rappresentata dal Ministero delle Finanze e trasferito a questo fondo statale sotto forma di prestito.
"Abbiamo compiuto un altro importante passo avanti verso la possibilità di ottenere prestiti vantaggiosi dalla Banca Europea per gli Investimenti nei prossimi cinque anni, il primo di quasi 25 miliardi di CZK già l'anno prossimo. Il denaro dovrebbe essere destinato agli investimenti per la digitalizzazione e l'automazione del trasporto ferroviario, l'elettrificazione delle linee ferroviarie e il sostegno al trasporto regionale", afferma il ministro delle Finanze Zbyněk Stanjura e aggiunge: "Considero estremamente opportuno ed economico ottimizzare gli strumenti di debito dello Stato nell'attuale periodo di turbolenza. Data la volatilità dei mercati finanziari, ci aspettiamo che i termini del prestito siano più favorevoli rispetto agli strumenti di finanziamento statali standard".
I progetti di grandi dimensioni, come i grandi corridoi ferroviari e i nodi TEN-T, in cui l'infrastruttura è elettrificata, o in cui l'elettrificazione è prevista entro dieci anni, o in cui l'infrastruttura sarà adattata al funzionamento di treni a zero emissioni di carbonio entro dieci anni, saranno prioritari per il sostegno attraverso prestiti individuali della BEI.
La Vicepresidente della BEI, Lilyana Pavlova, ha dichiarato: "Il memorandum d'intesa che abbiamo firmato ci permetterà di lavorare insieme per trovare i modelli più efficaci per il coinvolgimento della BEI nei piani del governo ceco per modernizzare la rete ferroviaria nazionale. La BEI vuole intensificare ulteriormente il suo attuale sostegno all'ammodernamento della rete ferroviaria ceca e contribuire a creare alternative di trasporto più sicure, più ecologiche e più affidabili, a beneficio dei cittadini e delle imprese ceche. Riteniamo che ciò sia fondamentale per lo sviluppo economico e sociale sostenibile e a lungo termine del Paese e dell'UE. Questo memorandum sottolinea il ruolo della BEI come partner affidabile su cui la Repubblica Ceca può continuare a contare per costruire un futuro sostenibile e verde per i suoi cittadini."
Fino al 2030, queste risorse potranno sostenere anche le linee ferroviarie di importanza regionale dove l'infrastruttura non è elettrificata, nonché gli investimenti nella digitalizzazione e nell'automazione per ottimizzare l'uso della capacità ferroviaria e migliorare la sicurezza e l'interoperabilità. Ciò consentirà anche l'integrazione e l'interconnessione tra le diverse modalità di trasporto nel sistema dei trasporti.
