Questa settimana l'Agenzia dell'Unione Europea per le Ferrovie (ERA) ha pubblicato un rapporto sul potenziale del trasporto ferroviario transfrontaliero. Il rapporto si concentra sul potenziale di crescita del trasporto ferroviario transfrontaliero che deriverebbe dall'ulteriore rimozione delle barriere tecniche e operative. Lo studio si concentra sul trasporto ferroviario di merci ma anche di passeggeri in Europa.
Lo studio presenta quattro esempi di buone pratiche di tratte transfrontaliere, due relative al trasporto merci e due al trasporto ferroviario di passeggeri. I casi relativi al trasporto transfrontaliero di passeggeri si basano principalmente su elementi qualitativi, tra cui le osservazioni sui collegamenti ferroviari internazionali ad alta velocità.
Gli esempi incentrati sul trasporto merci analizzano la sezione ferroviaria transfrontaliera tra Giurgiu Nord (Romania) e Ruse Razpredel (Bulgaria) - RFC7, e la sezione tra Brennero (Italia) - Staatsgrenze nächst Steinach in Tirol (Austria). Gli studi forniscono una valutazione quantitativa dell'impatto delle barriere tecniche e operative sui tempi di percorrenza, che a loro volta influenzano negativamente i volumi di traffico ferroviario e la ripartizione modale.
Il rapporto evidenzia il notevole potenziale di risparmio di tempo per il trasporto merci su rotaia, da 50 minuti a 6 ore, quando si risolvono i problemi tecnici e operativi individuati per i corridoi merci analizzati. Le modifiche alle Specifiche tecniche di interoperabilità (STI) potrebbero contribuire a ridurre alcuni degli ostacoli, chiudendo i punti aperti e riducendo, se del caso, i casi specifici.
"È necessario un intervento immediato per rimuovere gli ostacoli al trasporto ferroviario transfrontaliero - sia per i passeggeri che per le merci - al fine di vedere finalmente crescere la quota modale della ferrovia", ha dichiarato Josef Doppelbauer, Direttore esecutivo dell'Agenzia ferroviaria dell'UE e ha proseguito: "Tuttavia, se non mettiamo a disposizione il volume di investimenti per migliorare l'infrastruttura e l'esperienza dei clienti, gli obiettivi essenziali di quota modale sono a rischio e non saranno recuperati".
