Il 31% utilizza prevalentemente gli e-CMR, ma la maggior parte (41%) li usa solo sporadicamente o solo parzialmente. È quanto emerge da un sondaggio rappresentativo di oltre 400 aziende di logistica in Germania, commissionato dall'associazione digitale Bitkom. Secondo l'indagine, il sei percento prevede di introdurre le lettere di vettura elettroniche digitali nei prossimi dodici mesi, mentre il sette percento sta pensando di farlo nei prossimi uno o due anni. Un altro sette per cento non vuole digitalizzare le proprie lettere di vettura elettroniche. Circa la metà delle aziende (47%) sostiene che l'uso delle lettere di vettura digitali dovrebbe essere obbligatorio.
"Vediamo che l'e-CMR incontra un ampio consenso nel settore. Sostituire i documenti di trasporto cartacei con quelli a lettura automatica evita inutili attività manuali, interruzioni dei mezzi di comunicazione ed errori di trasmissione e non solo semplifica la vita delle aziende di logistica, ma in ultima analisi avvantaggia anche i clienti", afferma Nathalie Teer, Mobility and Logistics Officer di Bitkom.
L'85% delle aziende vede l'introduzione delle lettere di vettura elettroniche digitali come un grande sollievo per il settore logistico, e tra le aziende più grandi, con 100 o più dipendenti, la percentuale raggiunge il 96%. La maggior parte delle aziende afferma inoltre che l'uso dell'e-CMR accelera lo scambio di informazioni (74%), rende le catene di fornitura più trasparenti (71%) e riduce i costi (64%). Tuttavia, il 59% considera l'introduzione come una sfida importante. Il 46% afferma che nel settore manca il know-how necessario per una rapida implementazione. Il 54% sostiene che mancano ancora gli standard per un utilizzo efficiente.