I carri sono stati assemblati in Romania e sono arrivati a Wembley, a Londra, prima di superare un processo di accettazione e ispezione prima della consegna a GB Railfreight (GBRf).
David Golding, Asset Director di GB Railfreight, ha spiegato lo sforzo dell'azienda per ridurre le emissioni: "È fantastico che ora siamo pronti a lanciare questi carri box JNA-X ad alta resistenza e affidabilità. Questi carri saranno fondamentali per noi nel fornire un trasporto merci più sostenibile, in quanto possiamo trasportare merci più pesanti con meno emissioni rispetto al trasporto su strada. Questo dimostra il nostro chiaro impegno a decarbonizzare il settore, a sostegno della strategia net zero del governo".
La consegna fa parte dell'accordo per 50 nuovi carri box annunciato nel marzo di quest'anno tra Porterbrook, GBRf e Greenbrier. I restanti 25 carri dovrebbero arrivare nel Regno Unito entro la fine dell'anno.
Mark Wyborn, responsabile del trasporto merci di Porterbrook, ha dichiarato: "Questa partnership dimostra l'impegno a lungo termine di Porterbrook nell'investire nel trasporto ferroviario. Insieme a Greenbrier, abbiamo dovuto superare importanti sfide locali e globali per mantenere la produzione e la consegna di questi carri nei tempi previsti. Vederli ora arrivare nel Regno Unito è una vera e propria testimonianza della dedizione e del lavoro di squadra dimostrato da tutti i soggetti coinvolti".
Poiché ogni tonnellata di merce trasportata su rotaia produce il 76% di emissioni di carbonio in meno rispetto al trasporto su strada, i nuovi vagoni box sosterranno la Green Recovery e contribuiranno a creare una ferrovia più sostenibile.
John Brown, responsabile delle vendite di Greenbrier, ha sottolineato la collaborazione a lungo termine: Siamo lieti di vedere consegnati i primi carri box nel Regno Unito, a dimostrazione dell'eccellente collaborazione con Porterbrook e Greenbrier che dura da oltre quindici anni".
Tutte e tre le aziende hanno inoltre collaborato alla produzione di 100 carri gemelli intermodali Greenbrier '60, i primi dei quali arriveranno nel Regno Unito nelle prossime settimane.