Sulla scia del conflitto russo-ucraino, che ha praticamente paralizzato il trasporto marittimo di grano e altre materie prime dai porti del Mar Nero, l'interesse per il trasporto ferroviario di merci tra l'Ucraina e i Paesi dell'UE è aumentato drasticamente.
Il proprietario del terminal intermodale INTERPORT, BB-TRADE, ha quindi deciso di modernizzare in modo significativo il terminal. L'obiettivo è quello di aumentare considerevolmente la capacità di trasbordo del terminal per substrati sfusi, container e merci pallettizzate tra tutti i modi di trasporto.
"Con l'aiuto della società di consulenza EFA CZ, BB-TRADE è riuscita a ottenere una sovvenzione dal programma europeo CEF per questo progetto, diventando così la prima entità privata slovacca a trarre sostegno da questo programma", afferma Tomáš Honomichl, CEO della holding INTERPORT PARTNERS GROUP.
Il terminal intermodale di Interport a Haniske pri Košice è unico per la sua posizione al confine orientale dell'UE, per il suo collegamento diretto alle linee ferroviarie a scartamento standard europeo (1435 mm) e a scartamento largo (1520 mm), alla superstrada R4 che collega Ungheria e Polonia e per la sua vicinanza all'aeroporto internazionale di Košice.