Un innovativo nodo di scambio multimodale trasforma Taranto in un hub della sostenibilità

Un innovativo nodo di scambio multimodale trasforma Taranto in un hub della sostenibilità
© systra.com

Con un'enfasi sulla progettazione e sul funzionamento ecologico, questa riqualificazione non solo affronta le sfide dell'inquinamento di Taranto, ma fornisce anche un modello per futuri progetti urbani sostenibili.


In un'ambiziosa iniziativa volta a stabilire un nuovo standard di sostenibilità ambientale nello sviluppo delle infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) sta guidando la trasformazione della stazione ferroviaria di Taranto in un nodo di scambio multimodale all'avanguardia. Questa iniziativa, che fa parte di un più ampio sforzo per combattere l'inquinamento e promuovere il trasporto sostenibile in una delle città europee a più alto impatto industriale, segna un salto significativo verso uno sviluppo urbano eco-compatibile.

Taranto, con la sua significativa impronta industriale, deve affrontare sfide ambientali critiche. La riqualificazione della stazione ferroviaria in un nodo di scambio multimodale non solo mira a migliorare l'infrastruttura di trasporto della città, ma contribuisce anche a una visione più ampia di vita urbana sostenibile. Con questo progetto, RFI e SYSTRA Italia non si limitano a trasformare una stazione, ma ripensano il futuro della mobilità urbana e della responsabilità ambientale.

Il piano di riqualificazione globale della stazione di Taranto prevede l'introduzione di un sistema di Bus Rapid Transit (BRT) e l'integrazione di opzioni di mobilità dolce, tra cui strutture migliorate per ciclisti e pedoni. Uno dei punti salienti del progetto è la costruzione di un nuovo fabbricato viaggiatori adiacente alla stazione esistente, che si collegherà direttamente alla stazione degli autobus di Croce Terminal. Questo sviluppo è stato progettato per facilitare gli spostamenti senza soluzione di continuità e incoraggiare l'uso del trasporto pubblico, riducendo la dipendenza dai veicoli personali.

La chiave di questa trasformazione è l'integrazione dei principi di progettazione sostenibile in tutti gli aspetti del progetto. Il futuro terminal multimodale sarà caratterizzato da spazi verdi, sottopassaggi pedonali, illuminazione a basso consumo energetico e piattaforme alte per l'accesso agli autobus, il tutto finalizzato a ridurre al minimo l'impatto ambientale della nuova infrastruttura. Roberto Lodola, Project Manager di SYSTRA Italia, sottolinea il ruolo del progetto come fiore all'occhiello della moderna progettazione sostenibile, il cui completamento è previsto per il 2026.

RFI è impegnata a raggiungere i più alti standard di sostenibilità, come dimostra il conseguimento di quattro prestigiose certificazioni ambientali. Si tratta di LEED, del Protocollo Envision, del rispetto del principio DNSH della tassonomia europea e della certificazione CAM italiana. Ognuna di queste certificazioni sottolinea l'impegno per la qualità ambientale, le pratiche edilizie sostenibili e la promozione dell'economia circolare.

Desidera ricevere articoli simili nella sua e-mail?

Non usi ancora la piattaforma RAILVIS?

Noleggiare un vagone, vendere una locomotiva, trovare un container, convertire la capacità libera in profitto. La piattaforma RAILVIS è lo strumento di cui avete bisogno. È più veloce, meglio organizzato e più sicuro delle e-mail o delle telefonate.

prova il marketplace ferroviario RAILVIS
RAILVIS screenshot