HS2 sceglie la ferrovia anziché la strada per alleviare i problemi di traffico in Gran Bretagna

HS2 sceglie la ferrovia anziché la strada per alleviare i problemi di traffico in Gran Bretagna
© hs2.org.uk

In un'ottica di riduzione dell'impatto ambientale e di alleggerimento della congestione stradale, l'HS2 è passato alla ferrovia per la consegna dei segmenti dell'anello del tunnel, eliminando di fatto un milione di chilometri di viaggi in camion.


Per minimizzare l'impatto ambientale e ridurre la congestione stradale, HS2 (High Speed Two) è passato alla ferrovia per consegnare i segmenti dell'anello del tunnel al sito West Ruislip Portal di Hillingdon. Il passaggio alla consegna su rotaia è stato reso possibile dal lancio di due frese per tunnel, Sushila e Caroline, e dalla conseguente disponibilità di un accesso ferroviario al sito. Si prevede che l'utilizzo di 400 treni merci per la consegna dei segmenti del tunnel durante la costruzione ridurrà l'impatto di carbonio dell'operazione logistica di circa 2.250 tonnellate.

L'appaltatore dei tunnel londinesi per l'HS2, la jointventure Skanska Costain STRABAG, riceve le consegne di segmenti ad anello per gallerie tramite treni merci dal febbraio 2023. I segmenti ad anello, prodotti da Pacadar UK con sede nel Kent, sono destinati al Northolt Tunnel West. Pacadar UK si trova in una posizione strategica per facilitare le consegne di merci su rotaia.

L'impianto di Thamesport sull'isola di Grain, nel Kent, ha prodotto 60.000 segmenti di anelli per tunnel, che costituiranno 8.400 anelli per un tunnel a doppia canna lungo cinque miglia. Più di 120 treni hanno già effettuato il viaggio tra l'isola di Grain e West Ruislip, con una media di cinque treni a settimana che trasportano i segmenti dell'anello del tunnel. Ogni treno trasporta 144 segmenti che, una volta installati nel sottosuolo, formeranno oltre 20 anelli di galleria.

"Utilizzando 120 treni al posto dei camion per spostare i segmenti del tunnel da Thamesport alle nostre TBM a West Ruislip, abbiamo ridotto le emissioni legate al trasporto di 750 tonnellate di CO2, raggiungendo il ragguardevole traguardo di un milione di chilometri evitati con i camion. Questo è solo l'inizio. Complessivamente, nell'arco della nostra collaborazione con Pacadar, si prevede che ridurremo il nostro impatto sulle emissioni di carbonio di 2.250 tonnellate", ha dichiarato James Richardson, amministratore delegato di Skanska Costain STRABAG.

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