La linea ferroviaria che parte dalla capitale egiziana e attraversa Giza e la sponda orientale del fiume Nilo fino a Beni Suef, situata a 115 km a sud del Cairo, sarà modernizzata. L'intervento fa parte di un programma più ampio di Rail Improvement and Safet for Egypt (RISE), finanziato dalla Banca Mondiale. L'ENR ha assegnato il lavoro a un consorzio composto dalla società di costruzioni Orascom e dal gruppofrancese Thales.
Il consorzio rinnoverà i binari (Orascom), il segnalamento e i sistemi di telecomunicazione (Thales). Il progetto dovrebbe concludersi in 5 anni con un budget superiore a 300 milioni di euro. L'ambito di lavoro comprende la progettazione, la fornitura, la costruzione, il collaudo, la messa in servizio, la fornitura di parti di ricambio, la formazione, la documentazione, la garanzia con servizi di manutenzione, i binari e le opere civili.
Thales creerà anche un Centro di controllo del traffico centralizzato al Cairo, che controllerà l'intera linea fino ad Alessandria, sulla costa mediterranea. Nel progetto è inclusa la soluzione di cybersecurity di Thales, per costruire la resilienza nei confronti di potenziali minacce informatiche.
Le ferrovie egiziane sono state istituite 170 anni fa e sono quindi le seconde più antiche dopo il sistema ferroviario britannico, con 8.000 chilometri di binari.
ENR sta inoltre rinnovando in modo significativo la propria flotta con nuove locomotive e treni di Progress Rail, Talgo,Škoda Group e Siemens Mobility. Siemens fornirà 41 locomotive Vectron, 41 treni ad alta velocità Velaro e 94 treni ad alta capacità Desiro, il primo dei quali è stato recentemente presentato dalla società.