Nella riunione della scorsa settimana, il Consiglio federale ha deciso di creare le basi necessarie per questa procedura di approvazione modificando la legge sulle ferrovie, perché il Paese ha un grande interesse a garantire che il traffico ferroviario transfrontaliero funzioni nel modo più fluido e senza ostacoli possibile. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda la promozione del trasferimento del traffico merci transalpino alla ferrovia.
Per molto tempo, i produttori di materiale rotabile e le compagnie ferroviarie che volevano utilizzare nuovi treni in diversi Paesi dovevano seguire una procedura di approvazione in ogni Paese. Con il cosiddetto pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario, l'UE ha armonizzato e semplificato queste procedure: da metà giugno 2019, l'Agenzia ferroviaria europea (ERA) sarà responsabile dell'approvazione del materiale rotabile per il traffico transfrontaliero. Attualmente, i produttori e le aziende svizzere possono partecipare alle procedure europee unificate grazie a una soluzione transitoria limitata alla fine del 2023.
A lungo termine, il Consiglio federale intende adottare la nuova soluzione dell'UE su base permanente. A tal fine, intende modificare la legge sulle ferrovie. A seguito di una risposta ampiamente positiva alla consultazione, il Consiglio federale ha presentato il relativo disegno di legge al Parlamento nella sua riunione della scorsa settimana. Affinché la Svizzera possa partecipare pienamente e in modo permanente alle procedure europee, è necessario modificare anche l'accordo tra la Svizzera e l'UE sul trasporto terrestre. A causa delle questioni istituzionali irrisolte tra la Svizzera e l'UE, ciò non è ancora possibile.
