Il Centro logistico intermodale di Salaspils (SILC) ha ricevuto tutti i permessi di costruzione necessari e l'approvazione della composizione minima del progetto da parte dell'Ispettorato tecnico delle Ferrovie dello Stato. Si tratta di uno sviluppo importante per il progetto Rail Baltica. Il processo di progettazione è condotto da un consorzio di aziende lettoni e italiane, SIA BRD projekts, e dalla società di ingegneria italiana Sintagma Srl, per conto di Eiropas Dzelzceļa līnijas.
Rail Baltica, che mira a soddisfare i requisiti funzionali della rete centrale TEN-T, prevede di costruire un'infrastruttura di trasporto merci all'avanguardia per integrare i servizi passeggeri internazionali e regionali. L'obiettivo è quello di facilitare il trasbordo senza soluzione di continuità delle merci tra i diversi modi di trasporto. Il SILC è previsto come un hub centrale per il trasporto merci, in grado di soddisfare le esigenze di trasporto sia su rotaia che su strada. Situato vicino a Salaspils, funzionerà come il principale centro europeo di movimentazione merci su rotaia a scartamento standard della Lettonia.
SILC si trova in una posizione strategica, con comode connessioni ai sistemi ferroviari esistenti a scartamento standard da 1520 mm e da 1435 mm, e gode della vicinanza alla stazione ferroviaria di Šķirotava, un centro di movimentazione merci su rotaia leader in Lettonia, e al porto franco di Riga, il più grande porto per container degli Stati baltici. Inoltre, SILC beneficia delle infrastrutture vicine, come la fermata ferroviaria "Saulkalne", gli sviluppi dei centri industriali e logistici, le linee di trasmissione dell'energia elettrica, le infrastrutture per il gas e il territorio disponibile per un'ulteriore espansione nei comuni di Salaspils e Ogre.
Secondo il progetto attuale, l'area SILC all'interno della linea principale di Rail Baltica sarà lunga circa 7 chilometri e coprirà una superficie di circa 200 ettari. I lavori di ottimizzazione e progettazione dettagliata sono in corso, con una data di completamento prevista per la fine del 2024. La delimitazione dei confini esterni sarà presto completata, aprendo la strada alla valutazione del terreno, alla determinazione del valore di mercato e alla valutazione delle perdite compensabili legate alla costruzione del terminal merci.
