Il primo treno LKAB destinato a Narvik è partito da Kiruna in mattinata. L'interruzione delle operazioni è dovuta a un incidente di deragliamento avvenuto il 17 dicembre 2023, in cui un treno di minerali a pieno carico è uscito dai binari all'interno di una galleria di neve presso la stazione di Vassijaure, vicino al confine norvegese. L'evento ha provocato danni significativi su un tratto di 15 chilometri della ferrovia.
In risposta al deragliamento, l'Amministrazione dei Trasporti svedese, insieme a BDX Rail, ha intrapreso una serie di riparazioni. Gli sforzi di ripristino hanno incluso la sostituzione di 25.000 traversine e la riparazione di binari e scambi danneggiati. Il lavoro è stato svolto in condizioni difficili, tra cui freddo estremo e bufere di neve, che hanno complicato gli sforzi con macchinari congelati e scarpate molto dure.
Le cause del deragliamento sono attualmente oggetto di indagine da parte di LKAB, dell'Amministrazione svedese dei trasporti e dell'Ente svedese per le indagini sugli incidenti. L'incidente ha messo in evidenza le preoccupazioni relative ai limiti di capacità del Malmbanan, in particolare l'assenza di un doppio binario che, secondo la responsabile della logistica Linda Bjurholt, avrebbe attenuato la gravità dell'interruzione.
A seguito dell'arresto, a Kiruna e Svappavaara si sono accumulati circa 3 milioni di tonnellate di pellet. Questo volume equivale a oltre 400 treni di minerale a pieno carico. LKAB gestisce in genere una media di 10 treni giornalieri verso il porto di Narvik. La ripresa delle operazioni darà priorità alla produzione giornaliera degli impianti di pellet di Kiruna e Svappavaara, senza la capacità di treni aggiuntivi.
Si prevedono ulteriori sfide alla capacità della ferrovia a causa dei lavori di manutenzione programmati dall'Amministrazione svedese dei trasporti nei prossimi dieci anni. La manutenzione è necessaria, ma comporterà ulteriori riduzioni di capacità.
L'impatto finanziario del deragliamento su LKAB è notevole, con perdite di entrate giornaliere stimate in quasi 9 milioni di euro. Il costo totale dell'incidente rimane incerto, poiché la consegna dei prodotti stoccati potrebbe durare diversi anni.
