Per tre trimestri di fila, il trasporto combinato europeo è diminuito. Anche l'ultimo trimestre, conclusosi a giugno 2023, ha registrato un calo, raggiungendo quasi il 15% rispetto al 2022. Questo segue un calo del 14% nel 1° trimestre 2023. Le prospettive dell'UIRR rimangono negative a causa dell'inflazione elevata, della scarsa fiducia dei consumatori, delle elevate energie per la trazione e dell'aumento delle tariffe di accesso ai binari. In confronto, i pedaggi stradali sono rimasti invariati e i prezzi del gasolio sono diminuiti.
Questi sono i dati UIRR, che prevedono uno scenario invariato almeno fino alla fine del 2024, a meno che i governi degli Stati membri dell'UE non introducano misure come la riduzione delle tariffe di accesso alla rete tranviaria o i tetti al prezzo dell'elettricità di trazione.