Nel primo trimestre del 2023, PKP CARGO ha ottenuto un aumento dell'EBITDA del 136%, con una crescita del 34,1% rispetto all'anno precedente. Con oltre 37 milioni di euro di EBIT, si tratta di un risultato significativamente migliore rispetto all'anno precedente, quando la società aveva registrato una perdita di 7 milioni di euro. L'utile netto per i primi tre mesi del 2023 è stato di oltre 23 milioni di euro, rispetto alla perdita di oltre 10 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2022.
Tuttavia, questi risultati positivi sono stati causati dalla forte domanda di trasporto di carbone nel 2022. Questa merce rappresenta ancora la quota maggiore dei trasporti di PKP CARGO, con il vettore che copre circa il 70% di questo mercato. Il management di PKP CARGO ne è consapevole e per il restante anno 2023 continuerà a concentrarsi sulla redditività.
Ciò è dovuto anche al fatto che l'azienda non può contare sul trasporto di carbone come in passato. La domanda di carbone trasportato per la produzione di elettricità è diminuita nel primo trimestre di quest'anno del 13,6%.
Allo stesso tempo, la bassa domanda di calcare nei mercati di esportazione come la Cechia o l'Islanda e la minore domanda di cemento hanno avuto un impatto sulla seconda merce più importante per PKP CARGO, i materiali da costruzione e gli aggregati.
Il calo maggiore si è registrato nel segmento intermodale, con una diminuzione del 50% delle tonnellate trasportate. Ciò è dovuto alla situazione geopolitica causata dalla guerra in Ucraina sull'asse est-ovest. Allo stesso tempo, le congestioni portuali e la priorità di trasbordo del carbone nei porti baltici polacchi hanno avuto un impatto negativo sull'asse nord-sud.
