Cyrille Guyon: Ermewa prevede di acquistare migliaia di nuovi carri nonostante le sfide del settore

Cyrille Guyon: Ermewa prevede di acquistare migliaia di nuovi carri nonostante le sfide del settore
Cyrille Guyon, Deputy Managing Director, Ermewa (graffiti puzzles in the background were made from wooden floors from recycled Ermewa wagons)

In un'intervista esclusiva per RAILMARKET.com, Cyrille Guyon, Vice Direttore Generale, rivela la risposta di Ermewa all'impatto della crisi energetica e della guerra in Ucraina sul trasporto ferroviario.


RM: La vostra azienda offre più di 45.000 carri. Quanto è cambiato il mercato durante la crisi energetica e la guerra in Ucraina (ad esempio, carri per cereali o carbone)? E quanto è stato difficile per la vostra azienda affrontare la situazione?

Cyrille Guyon: L'aumento dei costi ha avuto un impatto sostanziale sul trasporto ferroviario delle merci, determinando un significativo spostamento della logistica e delle operazioni della catena di approvvigionamento. L'Ucraina, in quanto fornitore chiave di materie prime a livello mondiale, tra cui grano e carbone, ha risentito del trasporto di queste merci verso mercati esterni al Paese. Anche il mercato intermodale, compresa la Via della Seta, ha subito un impatto negativo. L'approvvigionamento energetico dall'Ucraina e dalla Russia è stato fondamentale per molti produttori e partner di manutenzione, ma le recenti variazioni dei costi hanno reso necessaria una rivalutazione degli aspetti finanziari di questi rapporti. In definitiva, ciò ha avuto conseguenze di vasta portata sull'intera catena di fornitura.

RM: Siete una società di noleggio. Qual è la situazione della produzione e dell'acquisto di nuovi carri? I produttori rispettano le condizioni? Quanto sono aumentati i prezzi dei nuovi carri?

Cyrille Guyon: Ermewa funge da "catalizzatore" fondamentale per consentire il trasferimento modale e riconosce l'importanza di sostenere le iniziative di investimento nelle infrastrutture. Inoltre, l'industria manifatturiera sta attualmente affrontando limitazioni nella capacità produttiva e deve fare i conti con l'aumento dei costi energetici. Nonostante ciò, c'è ancora una domanda significativa per i loro servizi. L'industria ha sperimentato un'inflazione a due cifre che oscilla tra il 22 e il 30% dei costi di manodopera, energia e attrezzature.

Anche se stiamo parlando di prenotazioni di capacità, il nostro piano è a lungo termine. Ermewa si impegna a investire nell'acquisto di almeno 3.000 carri di nuova costruzione ogni anno fino al 2031, per raggiungere una flotta di 60.000 unità.

Il nostro obiettivo è quello di rivolgerci completamente all'industria delle costruzioni e uno dei nostri obiettivi principali rimane il mercato intermodale.

RM: In che modo l'aumento dei prezzi dell'energia nel settore sta influenzando la situazione generale delle catene di fornitura?

Cyrille Guyon: Come già detto, l'aspetto della produzione e della manutenzione è stato sicuramente influenzato in modo significativo dai costi energetici. Tuttavia, questo impoverisce rispetto ai costi energetici necessari per alimentare i treni. Di conseguenza, i prezzi per le IF e gli operatori del trasporto merci sono raddoppiati, il che ha un impatto significativo.

Ermewa si impegna a collaborare con i propri clienti e con gli operatori del trasporto merci per raggiungere la neutralità di carbonio a lungo termine. Ad esempio, lavoriamo a stretto contatto con Arcellor Mittal nella sua sfida di decarbonizzazione, trasportando acciaio riciclato dalle nostre automotrici. Diamo priorità allo sviluppo di soluzioni efficienti per la catena di approvvigionamento in stretta collaborazione con i nostri clienti.

RM: Cosa fate con i vecchi carri, intendo dire quelli veramente vecchi (so che tutto il mondo sta cercando di conservarli il più a lungo possibile)? Li rottamate o li vendete? Qual è la percentuale di queste opzioni?

Cyrille Guyon: Ci sono alcuni fattori che riguardano il futuro dei carri. Il primo è la normativa: per garantire la sicurezza ferroviaria e svolgere il nostro compito di ECM, i carri devono essere riciclati/scartati a un certo punto. Il secondo fattore è il futuro commerciale di un carro più vecchio: è possibile una ristrutturazione pesante per dare un nuovo ciclo di vita. Ogni anno, oltre 700 carri ferroviari vengono ristrutturati. La ristrutturazione prolunga la vita del carro di almeno altri 10 anni.

Tuttavia, se il vagone non può essere rimesso a nuovo, lo ricicliamo salvando parti di alta qualità come l'acciaio e altri materiali come il legno e i teloni. Ogni anno vengono riciclate in media 2.000 automotrici. Il 95-99% dei componenti è riciclabile e alcuni dei pezzi di ricambio vengono utilizzati su altri vagoni. Inoltre, promuoviamo il riciclo creativo trasformando i materiali in tavoli, borse o sedie, ad esempio. L'economia circolare è nel nostro DNA fin dalle nostre origini, nel 1956.

La seconda parte dell'intervista con Cyrille Guyon, vice direttore generale di Ermewa, sulle ultime tendenze nel design dei carri e su altri argomenti sarà pubblicata prossimamente.

Desidera ricevere articoli simili nella sua e-mail?

Non usi ancora la piattaforma RAILVIS?

Noleggiare un vagone, vendere una locomotiva, trovare un container, convertire la capacità libera in profitto. La piattaforma RAILVIS è lo strumento di cui avete bisogno. È più veloce, meglio organizzato e più sicuro delle e-mail o delle telefonate.

prova il marketplace ferroviario RAILVIS
RAILVIS screenshot