Svizzera: ulteriore sviluppo del trasporto merci in 2 varianti
@hpgruesen by pixabay

Il Consiglio federale svizzero intende sviluppare ulteriormente il trasporto merci in considerazione degli obiettivi di politica energetica e climatica e dell'importanza del trasporto ferroviario per la sicurezza dell'approvvigionamento della Svizzera. Ha quindi deciso di sottoporre a consultazione due opzioni.



La prima opzione prevede condizioni quadro modernizzate per il trasporto merci su rotaia con un ampio sostegno finanziario da parte del governo federale. La seconda si concentra su strumenti di incentivazione competitivi. Tuttavia, ciò comporterebbe la scomparsa di importanti servizi di trasporto merci su rotaia e il loro trasferimento su strada. L'accoppiamento automatico digitale per il trasporto merci su rotaia sarà supportato da entrambe le opzioni, così come la navigazione sul Reno.

Negli ultimi dieci anni il trasporto ferroviario di merci non è riuscito ad aumentare la propria quota di mercato come previsto.

Il servizio di trasporto a carro singolo offerto da FFS Cargo è rimasto molto complesso e continua a essere costoso. I singoli carri vengono prelevati da diversi binari e assemblati in treni completi per il successivo trasporto nelle stazioni di smistamento. FFS Cargo si trova quindi ad affrontare gravi problemi finanziari.

Alla luce di questi sviluppi, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di presentare una bozza del futuro orientamento del trasporto merci. Nel farlo, il Consiglio federale tiene conto anche degli obiettivi della politica climatica ed energetica e della sicurezza dell'approvvigionamento. Secondo la strategia climatica per il 2050, l'obiettivo per il trasporto merci è quello di convertire i veicoli da trasporto a combustibili rinnovabili e di passare alla ferrovia.

In questo contesto, il Consiglio federale ha deciso di sottoporre a consultazione due opzioni per l'ulteriore sviluppo del trasporto merci.

La prima opzione mira a modernizzare tecnicamente e organizzativamente il trasporto merci su rotaia, a rafforzare la catena ferroviaria e marittima e quindi a ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra del trasporto merci. A tal fine, il Consiglio federale propone un sostegno finanziario mirato. La Federazione dovrebbe essere in grado di indennizzare finanziariamente i fornitori di trasporti singoli. Inoltre, sono previsti contributi finanziari per l'introduzione dell'accoppiamento automatico digitale. Ciò contribuirà a semplificare, velocizzare e rendere più economico il trasporto ferroviario di merci. Per questo motivo è sostenuto da tutte le ferrovie europee in modo coordinato. In questa opzione, il Consiglio federale propone anche di sostenere finanziariamente gli impianti di movimentazione delle merci e la fornitura di infrastrutture per il Reno e di introdurre un bonus sotto forma di contributo alla riduzione del carico sulle ferrovie. Il costo di queste misure è di circa 600 milioni di franchi svizzeri per un periodo di quattro anni. In seguito, il nuovo sistema dovrà funzionare gradualmente da solo.

La seconda opzione prevede la rinuncia al sostegno finanziario statale per il trasporto merci su carrozza singola. In linea di principio, il trasporto merci su rotaia deve essere fornito e finanziato in concorrenza con il trasporto su strada. Tuttavia, questa opzione prevede anche un sostegno alla navigazione sul Reno e contributi alla modernizzazione, in particolare un sostegno finanziario all'industria per l'introduzione di collegamenti digitali e automatici. Si tratta di un aspetto importante per il trasporto transfrontaliero. Analogamente alla prima opzione, sono previsti anche sussidi per le attrezzature di movimentazione e carico e un "bonus di carico". Questa opzione comporta una spesa federale di circa 120 milioni di franchi in quattro anni. Il Consiglio federale ipotizza che con questa opzione il trasporto merci con un solo vagone dovrà essere interrotto a medio termine e che il trasferimento del trasporto su strada comporterebbe un aumento di circa 650.000 viaggi di camion all'anno. Inoltre, il trasporto ferroviario di qualità sarebbe disponibile solo dove ci sono volumi di traffico più elevati, cioè nelle aree urbane. La quota di mercato della ferrovia diminuirebbe probabilmente di 5-6 punti percentuali e quella del trasporto nazionale di circa 15 punti percentuali.

Considerata la difficile situazione finanziaria della Confederazione, il finanziamento delle misure previste dovrà essere esaminato attentamente nella preparazione del messaggio.

La consultazione sull'ulteriore sviluppo del trasporto ferroviario di merci durerà fino al 24 febbraio 2023.

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