Le STI, che si applicano in tutta l'UE, rendono il settore ferroviario dell'UE più efficiente eliminando 25 serie di norme nazionali diverse. La riduzione della complessità e delle norme parallele contribuisce a migliorare l'accessibilità economica e a ridurre i costi di base delle operazioni ferroviarie. In definitiva, il settore sarà in grado di rispondere meglio alle esigenze dei servizi transfrontalieri a lunga distanza e di offrire una gamma più ampia e innovativa di servizi ferroviari ai cittadini e ai clienti dei trasporti.
Gli standard rivisti sono anche in linea con i requisiti TEN-T e introducono un quadro comune di condizioni tecniche e operative per l'ERTMS, il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, e per il trasporto combinato, offrendo maggiore flessibilità agli operatori, ad esempio nel trasporto intermodale.
I requisiti rivisti riflettono anche gli ultimi sviluppi tecnologici e introducono le innovazioni ferroviarie in modo coerente. Aprono la strada alla circolazione automatica dei treni tramite l'ERTMS e digitalizzano le informazioni tecniche e operative per i macchinisti e il personale ferroviario, come i tracciati delle infrastrutture comuni e i libri delle regole, garantendo l'accesso alle conoscenze sulla rete ferroviaria.
Le STI rivedute entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione, cioè il 28 settembre 2023.