Škoda fornirà alle Ferrovie dell'Uzbekistan i suoi elettrotreni a scartamento largo, già in produzione per gli operatori ferroviari di Lettonia ed Estonia. Škoda avvierà la produzione nel corso del prossimo anno. Il progetto è finanziato da banche ceche con il sostegno dell'agenzia assicurativa per le esportazioni EGAP.
Le unità destinate alle Ferrovie dell'Uzbekistan saranno composte da quattro carrozze a scartamento largo con sedili ergonomici e interni completamente climatizzati. La produzione di queste unità per l'Uzbekistan avverrà nello stabilimento del Gruppo Škoda di Ostrava, che vanta una vasta esperienza nella produzione di treni a scartamento largo. Lo stabilimento produce attualmente treni per la Lettonia e l'Estonia.
"L'attività di lobbying a favore delle aziende ceche è una parte standard della nostra diplomazia economica. Sono lieto che il nostro viaggio in Uzbekistan abbia contribuito alla conclusione di questo contratto, importante per l'intera industria ceca. Lo sviluppo di relazioni con l'Uzbekistan apre la strada verso questo Paese ad altre aziende ceche, non solo nel settore dei trasporti", sottolinea Martin Kupka, ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca.
"Con questi treni all'avanguardia, siamo sulla strada per rivoluzionare le nostre ferrovie e migliorare l'esperienza complessiva dei passeggeri. Questa collaborazione è solo l'inizio di una partnership promettente. Riconosciamo il grande potenziale di Škoda in Uzbekistan", ha dichiarato Abdulla Aripov, Primo Ministro della Repubblica dell'Uzbekistan.
Il primo ministro uzbeko Abdulla Aripov ha assistito alla firma del contratto presso la sede del Gruppo Škoda nella città di Pilsen da parte del ministro dei Trasporti uzbeko Ilkhom Makhkamov e del suo omologo ceco Martin Kupka.
La rete ferroviaria della regione è una parte importante della via di trasporto internazionale transcaspica, che è strettamente collegata alla rete di trasporto transeuropea estesa. Il cosiddetto Corridoio Centrale è l'ultima arteria di trasporto rimasta tra l'Estremo Oriente e l'Unione Europea. La strategia Global Gateway si concentra sulla stabilizzazione e sul rafforzamento della capacità di trasporto del Corridoio centrale. Il vertice UE-Asia centrale tenutosi a Samarcanda nel novembre 2022 si è concentrato sul rafforzamento dei collegamenti di trasporto sostenibili tra l'UE e l'Asia centrale. Le misure proposte comprendono investimenti significativi in infrastrutture ferroviarie, materiale rotabile, strutture portuali e navigazione sul Mar Caspio.
