In uno sviluppo significativo per il trasporto ferroviario transfrontaliero, l'Ufficio polacco per il trasporto ferroviario (UTK) e l'Autorità ferroviaria ceca (DÚ) hanno recentemente siglato un accordo di cooperazione. L'accordo, firmato a metà agosto, si concentra sulla semplificazione e sul miglioramento della circolazione dei treni nelle aree di confine condivise dai due Paesi.
Gli elementi fondamentali dell'accordo prevedono la supervisione collaborativa delle imprese ferroviarie e degli operatori impegnati in attività transfrontaliere, nonché la definizione di protocolli chiari per l'accesso alle stazioni di confine all'interno di entrambi i Paesi. Inoltre, il patto riclassifica le stazioni esistenti lungo le ferrovie passeggeri come stazioni di confine ufficiali.
"Quello con la Polonia è il secondo accordo di cooperazione concluso dall'Autorità ferroviaria dopo quello con la Slovacchia. Sono in corso intensi negoziati anche con la Germania e l'Austria. Lo scopo principale degli accordi è quello di promuovere la sicurezza e l'interoperabilità ferroviaria e di semplificare la circolazione dei veicoli ferroviari per i vettori quando entrano nelle zone di confine dei Paesi limitrofi", ha dichiarato Jiří Kolář, direttore dell'Autorità ferroviaria.
Questi accordi di cooperazione sono in linea con le direttive dell'Unione Europea sulla sicurezza e l'interoperabilità ferroviaria, derivanti dall'introduzione del 4° pacchetto ferroviario. Gli accordi individuano sezioni specifiche interessate dal traffico transfrontaliero, promuovendo un approccio unificato alle operazioni ferroviarie. In base a questo accordo, i vettori in possesso di un certificato di sicurezza unico per la Repubblica Ceca o la Polonia, o quelli in fase di richiesta, sono tenuti a chiedere un'estensione della loro area operativa alle stazioni di confine designate elencate nell'accordo.
Un aspetto importante dell'accordo di collaborazione con la Polonia è l'enfasi sulla supervisione congiunta. Ciò comporta la formulazione di un piano di supervisione statale condiviso e lo scambio di informazioni pertinenti legate alla sicurezza ferroviaria.