Il mercato estone del trasporto merci su rotaia è uno di quelli difficilmente colpiti dalla guerra in Ucraina. Con un calo del 47% dei volumi di merci trasportate in Estonia,Operail sta affrontando tempi difficili. Nonostante ciò, il vettore ha registrato un utile operativo di 61 milioni di euro e un EBITDA di 10 milioni di euro. Tuttavia, vi sono incertezze sul futuro sviluppo del mercato.
L'azienda è stata in grado di compensare parzialmente questo calo attraverso il noleggio di carri e ha registrato un aumento dei volumi di trasporto in Finlandia verso la fine dell'anno. In particolare, queste linee di business sono state interrotte a partire dal 2023.
Il fatturato complessivo delle attività di Operail è stato di 61 milioni di euro nell'ultimo anno, rispetto ai 73 milioni di euro del 2021. L'EBITDA della società si è attestato a 10 milioni di euro, in calo rispetto ai 17 milioni di euro dell'anno precedente. Tuttavia, dopo aver considerato la rivalutazione delle attività, Operail ha registrato una perdita netta di 16 milioni di euro.
Raul Toomsalu, presidente del consiglio di amministrazione, ha spiegato le ragioni delle sfide finanziarie affrontate da Operail. "Il calo del 47% delle merci trasportate all'interno dell'Estonia, a causa della guerra in corso e delle sanzioni, è stato ulteriormente aggravato dal divieto di trasporto di merci russe attuato nel gennaio 2023. Anche questi fattori hanno avuto un impatto sul valore complessivo dell'azienda, ma nonostante ciò, a livello operativo abbiamo ottenuto risultati positivi. Le perdite sono dovute principalmente alle rivalutazioni degli asset conseguenti ai motivi sopra citati".
Operail ha inoltre dovuto affrontare spese aggiuntive per un milione di euro a causa di licenziamenti e costi di consulenza associati alla vendita di vagoni e del segmento di attività finlandese. Nonostante queste sfide, Toomsalu ha sottolineato che i risultati finanziari sono stati lodevoli date le circostanze. Toomsalu ha attribuito la capacità di ripresa dell'azienda alle linee di business non strategiche che erano ancora operative nell'anno precedente, ma che nel frattempo sono state dismesse.
Nel primo trimestre del 2023, Operail ha venduto con successo i restanti carri in leasing e la sua filiale di trasporto merci in Finlandia a North Rail Cargo. Di conseguenza, le linee di business cedute, tra cui il noleggio di carri e il trasporto merci finlandese, hanno generato un EBITDA di 11 milioni di euro nel periodo di riferimento.
Operail prevede che il trasporto ferroviario di merci in Estonia continuerà ad operare in perdita. Per evitare la scomparsa del settore ferroviario estone, Toomsalu ha sottolineato la necessità di una cooperazione tra il settore pubblico, il gestore dell'infrastruttura e tutti i vettori. Ha dichiarato: "Riformare le ferrovie e mantenere il trasporto merci su rotaia in Estonia è essenziale per proteggere la nostra economia, l'ambiente commerciale, la competitività e la società nel suo complesso. Il trasporto ferroviario rimane la modalità più sensata, sicura ed ecologica per il trasporto di merci sfuse".
Operail, che conta circa 200 dipendenti, è specializzata nel trasporto merci e nella manutenzione, riparazione e costruzione di materiale rotabile in Estonia. Fino all'inizio del 2023, l'azienda è stata coinvolta anche nelle operazioni di noleggio di carri internazionali e di trasporto merci in Finlandia. Tuttavia, in base alla direzione strategica dello Stato estone, Operail ha deciso di ritirarsi da queste attività in quanto ritenute non strategiche.
