Tuttavia, tale sostegno deve essere concentrato sui servizi dell'ultimo miglio e non deve distorcere la concorrenza con altri servizi di trasporto merci su rotaia.
Il Presidente dell'ERFA, Dirk Stahl, ha dichiarato: "Gli aiuti operativi possono svolgere un ruolo importante per lo sviluppo del mercato del trasporto ferroviario di merci, ma devono essere mirati e focalizzati. Gli aiuti di Stato non devono essere utilizzati per sostenere pratiche commerciali non redditizie o per minare la concorrenza. Il sostegno alla SWT può essere positivo per il settore, ma solo in presenza di una chiara comprensione del ruolo di tali aiuti, in particolare dei collegamenti dell'ultimo miglio, e a condizione della separazione organizzativa e finanziaria delle attività che ricevono gli aiuti finanziari, sancita dalla legge".
Secondo l'ERFA, questi punti devono essere riconosciuti:
- In primo luogo, qualsiasi sostegno finanziario concesso direttamente agli operatori del trasporto ferroviario di merci ha il potenziale di distorcere la concorrenza nel mercato del trasporto ferroviario di merci. È quindi essenziale che, quando viene concesso un sostegno finanziario al SWT (traffico a carro singolo), queste attività dell'operatore che riceve il sostegno - che nella maggior parte dei casi sarà l'operatore storico nazionale - siano separate dal punto di vista organizzativo e finanziario da altri servizi di trasporto ferroviario di merci, come le operazioni con treni blocco. In caso contrario, la concorrenza tra operatori storici e concorrenti nei segmenti dei treni blocco potrebbe essere distorta.
- In secondo luogo, il sostegno finanziario dovrebbe essere limitato il più possibile e mirato laddove esiste un beneficio settoriale che incentiva la crescita dei volumi e il potenziale di trasferimento modale dalla strada alla ferrovia.
- In terzo luogo, qualsiasi sistema di sostegno finanziario dovrebbe promuovere l'efficienza e, se necessario, facilitare la cooperazione tra le imprese ferroviarie per evitare licenziamenti. Non dovrebbe assolutamente sostenere alcune pratiche operative inefficienti.
- In quarto luogo, si dovrebbe evitare di concedere aiuti diretti a specifici operatori del trasporto ferroviario di merci e qualsiasi meccanismo di aiuto dovrebbe essere non discriminatorio, vale a dire che le definizioni di concetti rilevanti (come i binari di raccordo e di manovra) non dovrebbero favorire alcun operatore di mercato in particolare. L'aiuto dovrebbe essere incentrato sul sostegno finanziario ai costi dei servizi dell'ultimo miglio, che dovrebbe essere offerto a tutti gli operatori del mercato su base non discriminatoria.
Al contrario, il sostegno alla SWT dovrebbe essere incentrato sui punti in cui è più necessario e più vantaggioso per il settore, ossia la parte costosa dell'ultimo miglio, e non per i treni a lunga percorrenza tra le stazioni di smistamento. Ciò significa che l'aiuto dovrebbe essere incentrato su una sovvenzione per manovra (servizio dell'ultimo miglio), in particolare per i binari di raccordo meno utilizzati (basso volume e frequenza di servizio), e non su sovvenzioni a sostegno delle operazioni a lunga distanza tramite SWT. Ciò si tradurrebbe in sovvenzioni non solo per gli operatori storici, ma per tutti gli attori coinvolti nel trasporto ferroviario di merci.
Il Segretario Generale dell'ERFA, Conor Feighan, ha concluso: "L'imminente revisione degli Orientamenti sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie svolgerà un ruolo importante nel definire le condizioni per qualsiasi aiuto a specifiche operazioni di trasporto ferroviario di merci come SWT. È essenziale che la revisione delle Linee Guida limiti chiaramente la portata di qualsiasi aiuto finanziario, stabilendo al contempo delle salvaguardie, come indicato, che proteggeranno la concorrenza nel settore del trasporto ferroviario di merci".
