RAILMARKET.com ha riferito in agosto di un progetto pilota del Ministero dei Trasporti spagnolo (Mitma) per testare la possibilità di trasportare grano dall'Ucraina alla Spagna per ferrovia. Ora 25 container Renfe Mercancías carichi di grano sono arrivati al terminal catalano Can-Tunis. "Questa esperienza fornisce il know-how per lo sviluppo di questo tipo di trasporto merci ad alto volume e contribuisce a garantire l'approvvigionamento di materie prime in caso di incidenti nei porti", ha commentato il Mitma.
Tuttavia, il percorso non è stato privo di complicazioni. Il treno con i container è arrivato al confine ucraino nella prima settimana di settembre, ma la situazione complicata dell'affollato terminal di Chelm ha fatto sì che il carico di mais non iniziasse prima del 15 settembre. Il trasporto di grano dall'Ucraina al confine polacco è stato a sua volta influenzato da attrezzature tecniche inadeguate e infrastrutture incompatibili. Il carico di grano non è arrivato dall'Ucraina alla Polonia su rotaia, ma su camion. Il grano doveva essere caricato manualmente dai camion sui container di linea di Renfe. I container dovevano essere fissati con gru pesanti per sostenere l'intero processo, il che comportava molte difficoltà tecniche aggiuntive. "La situazione di conflitto in Ucraina causa uno squilibrio nelle consuete catene di trasporto e logistica e crea situazioni imprevedibili che rendono molto difficile il carico dei container Renfe Mercancías", ha aggiunto Mitma.
Nonostante la situazione complicata a Chelm, è stato possibile completare il carico del grano nei container e iniziare il viaggio di ritorno, che si è svolto lungo l'autostrada ferroviaria e ha percorso circa 2.400 chilometri. Tuttavia, anche in Europa occidentale si sono verificati diversi problemi imprevisti. Il percorso di ritorno verso Barcellona prevedeva una sosta a Lodz e un breve scalo a Duisburg (Germania), dove il treno è stato costretto a fermarsi per più giorni del previsto a causa dello sciopero in Francia, che ha limitato il traffico ferroviario nel Paese.
Il progetto pilota è stato concepito per analizzare la capacità e la fattibilità del trasporto merci su rotaia come complemento al trasporto marittimo di materie prime utilizzando le autostrade ferroviarie all'interno dell'Unione Europea. Se l'Europa dovesse trovarsi di nuovo di fronte a una situazione di chiusura dei porti e di blocco delle esportazioni di cereali via mare, come è accaduto quest'anno dopo l'invasione russa dell'Ucraina, l'esperienza del progetto pilota potrebbe mostrare come sia possibile garantire l'approvvigionamento di materie prime su rotaia. Il progetto ha dimostrato che, nel contesto attuale, il trasporto ferroviario a lunga distanza richiede una grande quantità di coordinamento tra i diversi attori coinvolti nel processo; i punti più complessi sono la gestione dei terminal, come dimostrato, ad esempio, dal carico di grano a Chelm.
