I lavori sono stati realizzati perché le navi portacontainer di ultima generazione possano continuare a fare scalo ad Anversa. Questa ristrutturazione porterà anche a un terminal efficiente e sostenibile che contribuirà alla transizione verso un porto neutrale dal punto di vista climatico. L'elettrificazione e altre ottimizzazioni ridurranno del 50% le emissioni di CO2 per container e le turbine eoliche aumenteranno la quota di energia rinnovabile.
A seguito di una gara d'appalto, il contratto per i lavori è stato stipulato con una Temporary Company di quattro appaltatori, Artes-Roegiers, Artes-Depret, Herbosch-Kiere e Boskalis, tutti imprenditori con esperienza in progetti di ingegneria idraulica su larga scala.
Jacques Vandermeiren, CEO del Porto di Anversa-Bruges: "Con l'ammodernamento del Terminal Europa stiamo sottolineando le nostre ambizioni come porto container. In quanto porto di livello mondiale, è essenziale che continuiamo a giocare ai massimi livelli e che possiamo ospitare le navi più grandi. Siamo tuttavia consapevoli dell'impatto delle nostre attività sull'area circostante e sui residenti. Per questo motivo ci siamo impegnati, tra le altre cose, a ridurre le emissioni degli ormeggi. Con un nuovo terminal efficiente e sostenibile, stiamo costruendo l'infrastruttura portuale del futuro".
Annick De Ridder, assessore al porto della città di Anversa e presidente del consiglio di amministrazione del porto di Anversa-Bruges: "Il nostro porto è il motore economico delle Fiandre. Sono necessari interventi per farlo funzionare in modo ottimale. Con l'approfondimento del Terminal Europa da 13,5 a 16 metri, insieme a PSA Antwerp, ci assicuriamo di poter continuare a ricevere le navi portacontainer più grandi."
Il porto di Anversa-Bruges è stato inaugurato ufficialmente nel 1990 come primo terminal container di Anversa, collegato alle maree.