Le FFS intendono continuare a concentrarsi sul trasporto merci e ad ampliarlo in futuro. Secondo l'azienda, il trasporto di carichi grandi e pesanti è in costante calo, mentre cresce quello di carichi piccoli e leggeri. Allo stesso tempo, aumentano la domanda e le esigenze di trasporti più ecologici, a zero emissioni di CO₂ e più efficienti dal punto di vista energetico.
Come nuova soluzione, l'azienda ha introdotto la soluzione "Suisse Cargo Logistics", che prevede l'espansione delle tratte ferroviarie per il trasporto merci nel 2025 e nel 2035. Per combinare in modo ottimale il trasporto su rotaia e su strada, si prevede di aggiungere alla rete di trasbordo cinque terminali per il trasporto combinato tra Ginevra e San Gallo. Inoltre, le strutture di trasporto ferroviario esistenti nelle grandi città svizzere saranno ulteriormente sviluppate in cinque-otto hub urbani in posizioni centrali, in particolare per la logistica edilizia e lo smaltimento dei rifiuti. In questo modo le città saranno alleggerite dal traffico.
Vincent Ducrot, CEO delle FFS, ha spiegato: "Vogliamo sfruttare le infrastrutture ferroviarie e il territorio, combinare ferrovia e strada e integrare l'offerta di trasporto merci esistente. Entro il 2050, la ferrovia sarà in grado di trasportare il 60% in più di merci, alleggerendo il peso del trasporto su strada.
"Suisse Cargo Logistics" sarà finanziata attraverso gli strumenti finanziari della Confederazione e gli investimenti delle FFS. L'azienda prevede di spendere 1 miliardo di franchi svizzeri per i terminal e gli hub urbani e circa 500 milioni di franchi svizzeri per l'automazione della flotta entro il 2040.
