Le linee ad alta velocità devono diventare una parte organica dell'intera rete ferroviaria. Questa è stata una delle sfide principali di Martin Kupka, Ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca, che ha aperto i Rail Business Days.
"Oltre ai già citati 2 miliardi di euro che verranno spesi ogni anno per la costruzione di queste linee (sia da parte dello Stato che del settore privato), c'è ancora un periodo di negoziazione di percorsi specifici e il processo di adozione delle necessarie modifiche legislative", afferma il ministro dei Trasporti ceco.
Secondo il Ministro Martin Kupka, non solo vogliamo proseguire intensamente con la preparazione delle linee ad alta velocità, ma vogliamo anche cambiare il nostro punto di vista su come le linee ad alta velocità saranno sviluppate. Non si tratta solo dell'infrastruttura in sé, ma di collegare l'intera rete ferroviaria in modo che le linee ad alta velocità siano una parte organica dell'intero sistema, così che i cittadini delle singole città e insediamenti regionali possano raggiungere altre parti del Paese molto più facilmente e molto più velocemente.
"Naturalmente si tratta in larga misura di un progetto epocale e di una sfida straordinaria. Inoltre, siamo in tempi molto più complicati in termini di finanziamenti disponibili. Anche per questo abbiamo già avviato i preparativi per un eventuale finanziamento di progetti PPP sulla ferrovia. Il primo di questi progetti sarà l'ammodernamento del quarto corridoio nella tratta Nemanice - Ševětín", ha aggiunto il ministro.
Secondo lui, la cooperazione con le ferrovie francesi SNCF è importante non solo per poter leggere bene il know-how, ma anche per aprirlo ai progettisti cechi, alle imprese ceche di costruzione e di tecnologia. Allo stesso tempo, le linee ad alta velocità dovrebbero nascere con mani e teste ceche.
Il Ministro Kupka ha concluso il suo intervento affermando che la ferrovia continuerà ad avere il via libera negli anni a venire. Senza dubbio si svilupperà molto intensamente sia nella Repubblica Ceca che nel mondo. Per rendere il trasporto il più ecologico possibile, ci affideremo alla forma di trasporto ecologico più collaudata, ovvero la ferrovia elettrificata. E, naturalmente, proveremo anche altre nuove forme di propulsione per le linee regionali per completare il ventaglio.
Anche Michal Krapinec, direttore generale delle Ferrovie ceche (ČD), ha parlato della necessità di investimenti nel suo discorso. Secondo lui, le Ferrovie ceche si impegnano a sottoscrivere e a stipulare contratti per l'acquisto di 159 nuovi veicoli per 19,5 miliardi di corone ceche.
ČD vuole investire 100 miliardi di CZK nei prossimi 10 anni. "Se la situazione ce lo consentirà e se avremo almeno un certo volume di richieste contrattuali garantite dai nostri clienti, saremo in grado di contrarre un debito sano come azienda e di gestire questi veicoli", ha aggiunto Krapinec.
