L'investimento di circa due miliardi di euro è costituito da 56 treni ICE L del costruttore spagnolo Talgo e da 17 treni ICE 3neo di Siemens Mobility. I treni dovrebbero entrare in servizio a partire dal 2026 ed essere consegnati entro il 2030.
Michael Peterson, membro del consiglio di amministrazione della DB per il trasporto passeggeri di linea, spiega i piani della DB: "Nei prossimi anni la DB subirà una trasformazione completa. Questo vale sia per la rete ferroviaria che per i nostri treni. Già quest'anno riceveremo una media di tre nuovi treni ICE al mese. Con altri due miliardi di euro stiamo accelerando il ringiovanimento della nostra flotta ferroviaria. La gente vuole viaggiare in treno. Con nuovi treni, più comfort e collegamenti più veloci, soddisferemo la crescente domanda di mobilità ecologica su rotaia.
L'ICE L da 230 km/h circolerà per la prima volta tra Berlino e Amsterdam a partire da ottobre 2024. In futuro saranno aggiunti anche collegamenti con la Danimarca (Copenaghen) e l'Austria (Vienna).
I primi treni ICE 3neo entreranno in servizio nel dicembre 2022. Con una velocità massima di 300 km/h, l'ICE 3neo è destinato principalmente ai collegamenti ad alta velocità come quelli tra la Renania Settentrionale-Vestfalia e Francoforte e da/per Monaco di Baviera (attraverso la nuova linea ad alta velocità Wendlingen-Ulm) o tra Berlino e Monaco. A partire dal 2024, il treno sostituirà anche i suoi predecessori, soggetti a guasti, sulle tratte Francoforte-Amsterdam e Bruxelles.
I nuovi treni aggiungeranno altri 39.000 posti alla flotta ICE. Comprenderanno un totale di 90 treni ICE 3neo e 79 treni ICE L.
Volker Wissing, Ministro federale per la Digitalizzazione e i Trasporti, aggiunge: "I nuovi treni rappresentano il progresso delle ferrovie - veloci, digitali, senza barriere. Non solo creano la capacità necessaria, ma migliorano anche la qualità e il comfort dei passeggeri. Insieme al nostro pacchetto di misure per la modernizzazione della rete, il ringiovanimento della flotta garantirà soprattutto una cosa: una maggiore affidabilità operativa".