Bloomberg ha riferito che importanti metalli necessari per la produzione di armi che l'UE sta inviando all'Ucraina sembrano viaggiare sulle ferrovie del nemico. La guerra in Ucraina ha dimostrato quanto l'UE dipenda dalle ferrovie e dai corridoi russi per il commercio con la Cina. Gli ultimi dati mostrano addirittura che le linee ferroviarie in Russia rimangono una via di trasporto molto trafficata e vitale per l'industria europea. Secondo i dati dell'Unione Europea analizzati da Bloomberg, nei primi nove mesi dell'anno scorso il volume di metalli di terre rare cinesi spediti via treno attraverso la Russia è salito a 36.074 tonnellate, più del doppio di quanto spedito in tutto il 2021. Il valore di questo commercio è aumentato di oltre un quarto, raggiungendo i 377 milioni di euro fino a settembre.
"È sorprendente che, nonostante tutte le sanzioni, questa catena di approvvigionamento funzioni ancora. Sottolinea l'importanza di queste terre rare e dimostra quanto dipendiamo da loro", ha commentato Michael Wurmser, fondatore di Norge Mining Ltd. Norge Mining ha una proprietà in Norvegia che comprende grandi depositi di vanadio e titanio, due metalli cruciali per l'industria della difesa la cui produzione è attualmente dominata da Cina e Russia.
La Cina fornisce oltre il 90% degli elementi di terre rare utilizzati in Europa. Gli ultimi dati dell'UE mostrano che le linee ferroviarie in Russia rimangono una via di trasporto molto trafficata e una parte fondamentale dell'iniziativa "Belt and Road" di Pechino. Le terre rare provenienti dalla Cina, come il lantanio, sono ampiamente utilizzate dai produttori di armi occidentali per le munizioni perforanti. La Cina rappresenta la maggior parte della domanda europea di tungsteno, il metallo pesante utilizzato per le armi anticarro prodotte da Thales Air Defence e Rheinmetall.
