La scorsa settimana, il capo delle Ferrovie della Repubblica Islamica dell'Iran (RAI) Miad Salehi si è recato in Russia per partecipare a una riunione del Consiglio di coordinamento dei trasporti trans-eurasiatici (CCTT). Nel corso della riunione è stato concluso un accordo con le Ferrovie russe (RZD) per aumentare il volume di transito tra la Russia e l'India attraverso l'Iran, passando dal precedente accordo di 10 milioni di tonnellate annue a 12 milioni di tonnellate di merci all'anno.
"Con l'obiettivo di 12 milioni di tonnellate di transito nell'accordo odierno con il capo delle ferrovie russe, si apre una nuova pagina nelle relazioni ferroviarie internazionali dell'Iran", ha dichiarato Salehi.
Secondo il Tehran Times, la Russia ha anche concordato con l'Iran di investire nella creazione di hub logistici per aumentare la capacità di transito, in particolare nei porti di Shahid Rajaee e Chabahar, nel sud dell'Iran.
Il primo servizio ufficiale e regolare del treno merci RZD è iniziato meno di un mese fa, alla fine di ottobre. I treni merci russi percorrono circa 3.800 chilometri da Mosca a Sarkhes, al confine nord-orientale dell'Iran, e dopo aver attraversato il Paese, il carico viene spedito in India dal porto di Bandar Abbas.
Poco dopo la firma dell'accordo, il primo treno merci russo è arrivato alla stazione ferroviaria iraniana di Sarakhs, nella provincia di Khorasan-Razavi, al confine con il Turkmenistan, e ha ufficialmente iniziato a operare sulla sezione orientale dell'INSTC. Secondo i funzionari russi, c'è la possibilità di un'ulteriore crescita delle merci trasportate. La capacità totale dell'INSTC, compresi tutti i suoi diversi rami, può raggiungere i 15,4 milioni di tonnellate all'anno. Tuttavia, i russi vorrebbero raddoppiare la capacità totale del corridoio e raggiungere i 35,4 milioni di tonnellate di merci all'anno.
