La crescente tendenza degli importatori italiani a trasportare le merci su rotaia è confermata dalla partenza di oltre 1.000 tonnellate di billette di acciaio dal Porto di Genova. Queste saranno trasportate su rotaia dal Terminal Metalli di Genova al terminal Interporto di Lecco-Maggianico, vicino a Milano. Per trasportare la stessa quantità di merce su strada sarebbero necessari 35 camion; la standardizzazione del trasporto di prodotti siderurgici su rotaia avrà quindi notevoli vantaggi in termini di sostenibilità per il Porto di Genova.
Si conferma il trend di crescita del trasporto ferroviario, che sta gradualmente diventando parte integrante delle operazioni del Porto di Genova. La crescente preferenza per la ferrovia è testimoniata dall'aumento dei volumi di traffico, che sono cresciuti del 10,3% rispetto al primo semestre del 2021. I porti di Genova e Savona-Vado hanno trasportato più di 6.500 treni nel primo semestre del 2022, estendendo al contempo questo nuovo servizio alla categoria delle merci non containerizzate che in passato venivano trasportate quasi esclusivamente su strada.
La maggiore richiesta di trasporto ferroviario può essere spiegata da diversi fattori. L'aumento dei prezzi del trasporto su strada e i costi aggiuntivi dovuti alla permanenza dei container nei terminal portuali giocano un ruolo significativo. Nell'ambito della sua strategia a lungo termine, il Porto di Genova si sta concentrando sulla diversificazione delle varie modalità di trasporto. Nel suo programma straordinario, sta investendo nell'espansione delle infrastrutture stradali e ferroviarie per creare una catena logistica redditizia e sostenibile.
