La Commissione europea elimina Russia e Bielorussia dalle mappe TEN-T

La Commissione europea elimina Russia e Bielorussia dalle mappe TEN-T
@EPr-666

Al contrario, la proposta estende quattro corridoi di trasporto europei all'Ucraina e alla Repubblica di Moldova.


Data la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e la posizione assunta dalla Bielorussia in questo conflitto, la cooperazione con la Russia e la Bielorussia in materia di trasporti non è più considerata appropriata, né nell'interesse dell'UE. La proposta, pertanto, elimina la Russia e la Bielorussia dalle mappe TEN-T. La Commissione propone inoltre di declassare gli ultimi chilometri di tutti i collegamenti transfrontalieri tra l'UE e la Russia/Bielorussia da "rete centrale" a "rete globale". Ciò implica una data di completamento più lontana, il 2050 anziché il 2030.

In risposta alla richiesta contenuta nella comunicazione "Solidarity Lanes", volta ad aiutare le merci agricole e di altro tipo a raggiungere i mercati dell'UE e del mondo, la proposta estende quattro corridoi di trasporto europei all'Ucraina e alla Repubblica di Moldova.

La commissaria per i Trasporti Adina Vălean ha dichiarato: "Estendendo quattro corridoi di trasporto europei al territorio dell'Ucraina e della Moldavia - compresi i porti di Mariupol e Odesa - la proposta odierna contribuirà a migliorare la connettività dei trasporti di questi due Paesi con l'UE, facilitando gli scambi economici e migliorando i collegamenti per le persone e le imprese". Questi corridoi saranno anche una priorità fondamentale per la ricostruzione delle infrastrutture di trasporto dell'Ucraina una volta terminata la guerra. I nostri sforzi per facilitare l'esportazione di cereali dall'Ucraina attraverso le Solidarity Lanes hanno anche dimostrato l'importanza dell'interoperabilità nel sistema dei trasporti, rafforzando la necessità di aumentare la convergenza all'interno della rete dell'UE, rendendola più resiliente e rafforzando il mercato interno".

La proposta prende in considerazione anche i diversi scartamenti ferroviari utilizzati in Ucraina rispetto alla maggior parte dell'UE. Questa differenza costituisce un enorme ostacolo all'interoperabilità. La proposta prevede misure per migrare le linee ferroviarie, quando economicamente giustificato, allo scartamento standard europeo. Questo vale anche per gli scartamenti non standard all'interno dell'UE; le difficoltà al confine con l'Ucraina hanno evidenziato come questa mancanza di interoperabilità renda vulnerabile la rete ferroviaria all'interno del territorio dell'UE, secondo la CE.

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