L'Alleanza pro-ferrovia (in tedesco Allianz pro Schiene) ha criticato aspramente i risultati della riunione del comitato di bilancio. "Il bilancio federale 2022 è una cocente delusione. Il 'Deutschlandtakt' è in grave pericolo, l'elettrificazione e l'espansione della rete ferroviaria sono in fase di stallo e le stazioni ferroviarie sono drammaticamente sottofinanziate", ha dichiarato a Berlino il direttore generale di Pro-Rail Alliance, Dirk Flege.
(Deutschlandtakt, noto anche come Deutschland-Takt o D-Takt in breve, si riferisce a un concetto di orario a intervalli integrale coordinato in tutta la Germania, con il quale viene elaborato un orario obiettivo per il trasporto ferroviario passeggeri locale e a lunga distanza e sulla base del quale devono essere realizzate nuove linee e altre misure infrastrutturali. L'orario target prevede un servizio di mezz'ora sui collegamenti più importanti a lunga distanza. Wikipedia)
La scorsa settimana la commissione per il bilancio del Bundestag tedesco ha deciso di adottare il bilancio dei trasporti del precedente governo quasi invariato. "Con il bilancio, la coalizione dei semafori (in tedesco 'die Ampelkoalition', è una coalizione di governo composta dal Partito Socialdemocratico di Germania (SPD), dal Partito Democratico Libero (FDP) e da Alleanza 90/I Verdi, ndr) non ha dato un segnale di svolta in termini di politica dei trasporti, ma ha optato per il 'business as usual'.Non è stato dato un segnale di svolta in termini di politica dei trasporti, ma si è optato per il "business as usual". Non c'è né l'attenzione per la ferrovia prima della strada sugli investimenti nelle infrastrutture annunciata nell'accordo di coalizione, né una spinta alla digitalizzazione", ha criticato il direttore generale di Pro-Rail Alliance.
Flege: "Con questo bilancio e la pianificazione a medio termine adottata, non è possibile organizzare né il raddoppio delle prestazioni del trasporto passeggeri previsto nell'accordo di coalizione per il 2030 né l'aumento della quota di mercato delle ferrovie merci al 25%". Solo "una piccola consolazione" sono le promesse finanziarie per la digitalizzazione della rete ferroviaria negli anni di bilancio 2023 e 2024, che sono state aumentate di circa 400 milioni di euro nella riunione di aggiustamento.
L'Alleanza pro-ferrovia si aspetta che la Coalizione dei semafori porti "la svolta per un rafforzamento del trasporto ferroviario" nel bilancio federale del 2023. Il Consiglio dei Ministri ha già in programma di votare il progetto in estate. "I tagli al 'Deutschlandtakt' e alla nuova costruzione ed espansione della rete ferroviaria devono essere invertiti e il budget per gli investimenti nelle infrastrutture ferroviarie deve essere aumentato di miliardi di euro, altrimenti la svolta dei trasporti sarà annullata in questa legislatura", afferma il direttore generale di Pro-Rail Alliance Dirk Flege.
