Le 31 donne saudite che aspirano a diventare macchiniste di treni ad alta velocità hanno terminato la prima fase della formazione teorica e hanno iniziato la formazione pratica in cabina. In questa seconda fase, che durerà tra i cinque e i sei mesi, le studentesse viaggeranno a bordo dei treni commerciali e guideranno sotto la supervisione degli istruttori Renfe. Si prevede che a metà dicembre inizieranno a guidare da soli sul treno ad alta velocità Haramain, che collega le città di La Mecca e Medina.
La formazione di queste donne fa parte del progetto Haramain High-Speed Railway, che cerca di rompere il tabù per cui la guida dei treni è stata vista come una professione maschile.
La formazione teorica è iniziata a marzo. Durante le 483 lezioni, le donne hanno acquisito conoscenze di base sulle ferrovie, sulle norme di circolazione e di sicurezza, sui rischi professionali, sui sistemi antincendio e sugli aspetti tecnici legati ai treni e alle infrastrutture. La parte pratica prevede 674 ore, per un totale di 1.157 ore di formazione.
La prima fase della formazione è stata completata da 31 delle 34 donne che hanno aderito al progetto. L'età media delle aspiranti è di 26 anni e 7 su 10 sono laureate. Sei delle donne erano già dipendenti di Renfe KSA (la filiale saudita dell'azienda).
L'annuncio di questo progetto ha avuto un enorme impatto sulla società saudita. Più di 28.000 donne si sono iscritte ai test di selezione, di cui circa la metà ha sostenuto gli esami di persona. Di queste, 145 sono state selezionate per la fase successiva dei colloqui personali.